Con l’arrivo dell’autunno, molte persone percepiscono un cambiamento nel proprio benessere psicofisico. Le giornate si accorciano, le ore di luce diminuiscono e il clima più freddo invita a restare in casa. Tutto ciò può influenzare il nostro umore, portando a sensazioni di stanchezza, svogliatezza e malinconia. Questo fenomeno è noto come “blues autunnale” o, nei casi più intensi, come disturbo affettivo stagionale (SAD).
Perché succede?
Il nostro organismo è regolato anche dalla luce naturale. Quando questa diminuisce:
- la produzione di melatonina (l’ormone del sonno) può aumentare, facendoci sentire più assonnati;
- i livelli di serotonina, legata al buonumore, possono calare;
- l’equilibrio dei ritmi circadiani viene messo alla prova.
Il risultato? Una minore energia durante la giornata e un umore meno brillante.
Segnali a cui prestare attenzione:
- Stanchezza persistente
- Difficoltà di concentrazione
- Voglia